La banca del formaggio: tesori da custodire

Tutti quanti teniamo alle nostre cose, siano essi affetti, oggetti preziosi o beni in generale a cui si è particolarmente legati. E se tutto questo presenta anche un valore economico, necessita anche di una certa attenzione e protezione. In Italia, più di altri Paesi, la gastronomia ed i diversi prodotti sono considerati veri e propri “tesori” da custodire. E tra tali tesori alimentari, non si può non menzionare uno celebrato in tutto il mondo, cioè il formaggio. Difatti, questo alimento, nel nostro Paese, è tenuto in alta considerazione.

Esso rappresenta un alimento essenziale per la nostra alimentazione e per la cucina italiana, conosciutissimo ed apprezzato anche a livello internazionale, come detto. Un esempio potrebbe essere il Parmigiano Reggiano DOP (Denominazione d’Origine Protetta), la cui produzione è situata tra le province di Bologna, Modena, Parma o Mantova. Un tesoro inestimabile, anche da custodire con attenzione e cura. E la custodia di questo alimento prezioso avviene anche in banca.

Un tesoro inestimabile detenuto in banca

Difatti, la Credem (Credito Emiliano) è un istituto bancario dove gli agricoltori della regione Emilia Romagna possono depositare le proprie forme di formaggio per farle custodire al sicuro. Alla base di tale deposito particolare, non vi sono solo motivi di sicurezza, ma anche di spazio. Infatti, nel nostro Paese, per il Parmigiano si richiede un processo di stagionatura che varia dai 18 ai 36 mesi. Visto che molte aziende regionali sono ancora a conduzione familiare, non hanno spazi per custodire tutte le forme di formaggio prodotte.

Ed in questo caso, si richiede alla Credem di mettere a disposizione degli agricoltori regionali i propri spazi e depositi. Considerando infatti tale lungo periodo di stagionatura, i contadini depositano nella banca le proprie forme di Parmigiano (così come potrebbero anche chiedere eventuali prestiti al medesimo istituto finanziario). In questo modo, si è accumulato un vero e proprio tesoro in questi caveau: si contano circa 440.000 forme custodite e messe al sicuro.

Questo tesoro alimentare è considerato come qualsiasi altro tipo di bene prezioso e quindi viene protetto attraverso telecamere a raggi infrarossi, in casseforti con sistema di climatizzazione e di allarme e apparecchiature di sicurezza anche in caso di improvvisi terremoti. In pratica, un insieme di dispositivi elettronici che gestisce e mette in sicurezza queste forme di Parmigiano Reggiano come se fossero gioielli preziosi o lingotti d’oro. E tali forme in effetti, a livello economico, rappresentano degli oggetti preziosi.

Difatti, viene stimato che tutto il formaggio custodito presso la Credem emiliana raggiunga un valore finanziario che varia tra i 120 ed i 130 Milioni di Euro, tenendo presente che il prezzo di ciascuna singola forma si attesta sui 400 Euro circa. Indicative, a questo proposito, sono anche le affermazioni di Roberto Frignani, responsabile per la corretta gestione della temperatura e del clima nei depositi dell’istituto finanziario, il quale ha detto che il suo compito è proteggere l’investimento del produttore, dalla mucca alla banca.

La custodia dei formaggi negli Stati Uniti

Mentre in Italia le forme di Parmigiano Reggiano sono custodite in banca, negli Stati Uniti è avvenuta in passato ed avviene tuttora una forma di protezione particolare per i formaggi. Infatti, circa 750 Milioni di chili di formaggio sono detenuti in una grotta presso Springfield, nel Missouri, dal governo americano. Tutto nasce negli anni ‘70, a causa della carenza di vari alimenti lattiero-caseari e degli altissimi livelli d’inflazione sui prodotti associati. L’allora Presidente Carter decise di acquistare tutto il formaggio prodotto ma invenduto.

In questo modo volle sostenere le aziende del settore, le quali incrementarono la loro produzione. Tale iniziativa ebbe notevole successo, ma il governo si ritrovò con milioni di pezzi di formaggio in vari depositi statali. La storia si è ripetuta poi nel 2016, quando l’amministrazione USA ha acquistato e detiene tuttora oltre 600 Milioni di chilogrammi di formaggio, ma in grotte apposite, dove vi è un clima adeguato al mantenimento di questi preziosi alimenti. 

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