Polpettone di ricotta: la storia rivisitata di un mito

Il polpettone è forse una delle pietanze più facili da preparare ma è anche un piatto molto versatile. Per farlo si possono usare diversissimi ingredienti: da vari tipi di carne, a moltissime verdure, spezie e salse di ogni tipo e, come abbiamo anticipato nel titolo del nostro articolo, si può fare anche il polpettone di ricotta.

si tratta di una preparazione casalinga che è ideale per riciclare anche gli avanzi con fantasia e gusto e si serve come piatto unico o come secondo in base all’occasione.

ci sono tantissime ricette di polpettone e si può sperimentare per mettere alla prova tutta la nostra fantasia culinaria ma, prima di preparare il nostro polpettone di ricotta, scopriamo l’origine di questo piatto e qualche consiglio per ottenere un risultato perfetto.

Dalle polpette al polpettone: la nascita del nome

Se vi piacciono le polpette e difficile che non vi piace il polpettone e, di fatto il nome stesso indica un accrescitivo delle polpette. l’origine di queste ultime molto discussa ma l’ipotesi più valida fa riferimento ad una piccola quantità di polpa, generalmente di carne di vitello, usata per preparare questi manicaretti.

Una bontà tutta italiana

Una cosa certa è che la parola polpetta la vediamo comparire per la primissima volta all’interno di un ricettario italiano scritto da Mastro Martino nel Quattrocento che in tal modo ne sancisce la paternità.

nel tardo medioevo, secondo le ricette di questo cuoco tanto abile, le polpette venivano preparate diversamente rispetto ad oggi perché la preparazione consisteva nel battere le fettine di carne a coltello per poi farcirle e ripiegarle ed infine cuocerle allo spiedo. Sembrerebbero quasi degli involtini, direte.

Dalla seconda metà del Cinquecento, però, si scoprono ricette di polpette sempre più varie ed elaborate e iniziano le prime citazioni dei “polpettoni”.

Soltanto alla fine del secolo successivo le polpette diventeranno più similari a quelle che conosciamo oggi con il cuoco Vincenzo Tanara che introduce la pratica della carne tritata.

 L’audacità della polpetta

Agli inizi del 700 polpette polpettoni vengono preparati con la carne trita che era conosciuta con il termine “piccatiglio”, e che i cuochi aromatizzavano con diversi tipi di spezie. mentre nel 500 si faceva marinare la carne con pepe ed aceto per poi farcirla con erbe aromatiche e d’uovo sbattuto, nel 600 la cucina dell’epoca prevedeva pinoli, uva passa e addirittura zucca candita, marzapane e polvere di pan di Spagna…ma cos’è un dolce?

In base ai ricettari più famosi, nel Settecento, polpette e polpettoni si con divano con ricotta, cipolla e scalogno, formaggio grattugiato, aglio ed erbe aromatiche; si utilizzavano inoltre uova e mollica di pane bagnata per legare l’impasto.   

Come potete vedere la ricetta si avvicina sempre più a quella che conosciamo oggi.

dal punto di vista della cottura, abbiamo visto come inizialmente si prediligeva lo spiedo ma, nel corso del tempo sono state sperimentate diverse varianti come la cottura in tegame ho la frittura nell’olio oppure nel burro dopo averle infarinate, sino ad oggi, con la più conosciuta cottura al forno che permette di ottenere un polpettone gustoso e morbido.

Ed ecco finalmente che vediamo come preparare il nostro polpettone di ricotta.

Ingredienti per il polpettone di ricotta

Per preparare il polpettone di ricotta vi occorreranno alcuni ingredienti, ovvero:

  • 1 kg di ricotta La Pecorella;
  • 450 grammi di mollica di pane;
  • 50 grammi di pangrattato;
  • 2 uova medie;
  • 2 cucchiaini di sale.

Per il ripieno del polpettone di ricotta noi abbiamo utilizzato:

  • 100 grammi di prosciutto cotto;
  • 9 fettine sottili di caciotta La Pecorella.

Infine, vi serviranno un albume e un po’ di salsa di pomodoro per spennellare la superficie.

Preparazione del polpettone di ricotta

Iniziate la preparazione del polpettone di ricotta mettendo scolare il latticino per qualche ora.

Intanto fate ammorbidire la mollica di pane in una ciotola con po’ d’acqua e poi strizzatela per bene. Mettete, quindi, sia la ricotta che il pane strizzato in una ciotola e amalgamate bene insieme al sale e alle uova. A questo punto aggiungete il pangrattato e mischiate fino ad ottenere un composto omogeneo.

Stendete l’ impasto su un foglio di carta da forno su cui avrete sparso un po’ di pangrattato, formate un rettangolo e farcitelo con il prosciutto e la caciotta.

Aiutandovi con la carta forno arrotolate il polpettone dandogli una forma allungata. trasferitelo su una placca da forno e spennellate la superficie con l’albume mischiato a qualche cucchiaio di passata di pomodoro.

Informate il vostro polpettone di ricotta a 170 ° per 30 minuti circa. Prima di tagliare a fette il polpettone aspettate che sia completamente freddo così che le fette non si rompano. Potete servire il polpettone di ricotta sia caldo che freddo.  

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *