Tutto il buono del formaggio: scopriamo lo insieme

Secondo recenti studi, si conferma che mangiare il formaggio fa bene, anche tutti i giorni perché i benefici apportati sono maggiori degli eventuali “rischi”, l’importante è non esagerare. Intorno ai formaggi, latticini, yogurt e tutti i prodotti del comparto lattiero-caseario si sono sviluppati nel tempo molti falsi miti che necessitano di essere chiariti.

Il formaggio fa bene, ecco perché

La ricerca scientifica ha, finalmente, dimostrato che il consumo regolare – ma non eccessivo – del formaggio non solo non è nocivo, ma apporta notevoli vantaggi alla salute. Lo studio pubblicato dalla rivista scientifica Nutrition Metabolism and Cardiovascular Diseases rivela che su un campione di 6572 persone ad alto rischio cardiovascolare, sia uomini che donne, che hanno assunto formaggio all’interno di una dieta mediterranea equilibrata, hanno poi presentato un quadro clinico generale migliore di coloro che eliminavano dalla dieta ogni tipo di formaggio o prodotto caseario. In sostanza, l’assunzione di formaggi è inversamente proporzionale all’eccesso di trigliceridi e al basso livello di colesterolo “buono”. In realtà, l’alta quantità di calcio, le proteine, la vitamina A e B12, lo zinco e il selenio presenti nei formaggi sono nutrienti di gran lunga più utili e irrinunciabili per la salute rispetto alla quantità di sale che contengono. È una certezza acquisita la positività dell’effetto anti-ipertensivo dei tripeptidi – che sono dei frammenti proteici – presenti in determinati tipi di formaggio a seguito del naturale processo di stagionatura: in soggetti moderatamente ipertesi, l’assunzione di 30 gr di formaggio stagionato per 60 giorni consecutivi ha indotto una riduzione di 6mmHg di pressione sistemica e 5 mmHg di pressione diabolica con la conseguenza che i tripeptidi sono in grado ci inibire l’angiotensina che è la causa della vasocostrizione e dell’aumento della pressione (studio dell’Unità Operativa di ipertensione dell’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza).

In ultima analisi, si può affermare che il formaggio non solo fa bene, ma può essere addirittura assunto come coadiuvante “medico”? No, assolutamente no, perché tutto deve essere rapportato alla quantità consumata e alla frequenza; alla base occorre la moderazione, uno stile di vita equilibrato e sano, l’unico rischio – come per ogni cosa – è l’eccesso.

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