Il latte e le emergenze sanitarie: effetti sul settore
Le emergenze sanitarie – non ultima quella generata dal virus SARS Cov 2, noto come COVID 19 – comportano sempre dei mutamenti nelle abitudini e nei comportamenti, igienici ma anche alimentari. Il 2020, caratterizzato proprio dalla pandemia da Sars Cov 2, ha fatto registrare un dato positivo per il comparto lattiero caseario, in particolar modo un boom di consumi del latte che nel primo semestre è in crescita dell’11,5%, ciò significa che le famiglie italiane hanno speso di più in prodotti alimentari in genere di cui il 14,2% della spesa alimentare è stato indirizzato sui prodotti derivati dal latte. Il dato positivo è stato anche generato da un aumento dell’export per oltre 100 milioni di euro grazie alle vendite di formaggi (+3%) particolarmente apprezzati in Europa e in Cina.