Pecorino Romano, un’annata in chiaroscuro

Nonostante il settore ovino sardo abbia attraversato un periodo davvero difficile, tra pandemia Covid e minaccia di incremento dei dazi statunitensi, alla conclusione della stagione la situazione generale non sembra sia così negativa, anzi vi sono piccoli segnali positivi. Infatti, secondo il Centro Studi Agricoli di Cagliari, quest’anno i caseifici potranno pagare il latte ovino ad 1 Euro al litro.

In particolare, la produzione di Pecorino Romano Dop, nell’annata casearia 2019-20, raggiungerebbe poco meno di 31.000 tonnellate, con un incremento di circa 4.000 tonnellate rispetto a quella precedente. Poi, il prezzo medio di vendita in questo periodo dello stesso formaggio è stato di 7,30 Euro al Kg, mentre l’anno precedente si era attestato a 6,24 Euro al Kg.

Parliamo di export

A livello di vendite ed esportazioni, nel primo semestre 2020, si è assistito ad una crescita dell’export verso l’Europa (soprattutto Francia e Germania, con un incremento del 9,2%), mentre vi è stato un netto calo (di circa il 30%) del mercato americano. Complessivamente, le esportazioni totali di Pecorino romano e Fiore Sardo hanno evidenziato una diminuzione del 18,88%. Tendenza e percentuale simile nelle vendite, si è riscontrata anche nel mercato italiano. 

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