Ricotta fritta, un antipasto davvero sfizioso

Per molte persone rappresenta una vera e propria delizia, da assaporare anche nelle sue differenti versioni regionali, tuttavia la ricotta si presenta anche come un alimento versatile che si può utilizzare in tante ricette e preparati deliziosi. Per coloro che invece volessero assaporare qualcosa di particolare, allora è possibile realizzare la ricotta fritta, una prelibatezza che può fungere da antipasto o anche da secondo, per ogni tipo di occasione: da una cena con gli amici ad un pranzo in famiglia.

Per ottenere ottimi risultati, si ha bisogno di una ricotta magari di qualche giorno, al massimo di un paio, che fornirà una certa compattezza, appunto in quanto più asciutta. Inoltre, per avere un piatto dal gusto saporito ed intenso, è consigliabile una ricotta di pecora. Alla fine si otterranno cubetti di ricotta morbidi all’interno, ma con una gradevole crosticina all’esterno. Andiamo quindi a scoprire come realizzare una ricetta di questo genere ed un antipasto molto sfizioso da presentare ai propri ospiti.

Ingredienti e preparazione

Ricotta mista con Panna

Ricordiamo che questa ricetta risulta davvero semplice e veloce da preparare, quindi il suo grado di difficoltà è minimo, di conseguenza può essere realizzata anche da persone poco esperte in cucina. I tempi richiesti sono al massimo una ventina di minuti, tra preparazione appunto e cottura. Inoltre, le dosi degli ingredienti utilizzati sono per quattro persone.

  • Ricotta di pecora, 350 grammi;
  • Uova medie, 2 unità;
  • Olio di semi di girasole, pangrattato, sale fino e pepe nero, quanto basta;

Innanzitutto, si taglia la ricotta a fette e poi successivamente a cubetti, della grandezza di circa un tre centimetri. Le loro dimensioni sono relative, l’importante è che abbiano una forma simile, per presentare una doratura finale pressoché uniforme. Realizzati i cubetti, in una ciotola a parte si possono mettere le uova, a cui poi si aggiungono il sale ed il pepe ed il tutto poi deve essere sbattuto con una forchetta. Invece, in un’altra ciotola deve essere versato il pangrattato.

A questo punto, con una mano si devono inzuppare i cubetti nell’uovo e con l’altra si devono passare nel pangrattato. Durante questa operazione, i cubetti impanati si possono mettere su un vassoio ricoperto con della carta da forno. Una volta preparati tutti, si può riscaldare l’olio all’interno di un tegame, anche non molto largo. Raggiunti indicativamente i 170°C, si possono cominciare a friggere i cubetti di ricotta, in numero di 4 o 5 al massimo alla volta.

Passati un paio di minuti ed evidenziata una certa doratura, si possono girare con una forchetta oppure un cucchiaio, per proseguire la cottura per un altro paio di minuti. Ottenuta la doratura desiderata, i cubetti possono essere scolati con una schiumarola e messi su un vassoio coperto con della carta assorbente. Si può proseguire poi con la stessa modalità per tutti gli altri. Una volta terminata la frittura, si possono presentare ancora caldi in tavola per essere gustati dagli ospiti.

La conservazione ed alcuni consigli

Come abbiamo già accennato, è consigliabile mangiare i cubetti di ricotta ancora caldi, mentre è inopportuno congelarli una volta fritti. Semmai, è possibile invece congelare nel freezer i cubetti impanati, per poi cuocerli direttamente ghiacciati. Per preparare questa ricetta, come detto, è stata utilizzata una ricotta di pecora, tuttavia è possibile optare anche per altre tipologie, come quella di capra, rinomata particolarmente in Sardegna, oppure di vacca, diffusa in Campania.

Si può variare la ricetta originale anche modificando il tipo di impanatura, aggiungendovi ad esempio erbe aromatiche o spezie triturate, così da fornire al piatto un gusto ancora più saporito ed originale. Inoltre, è possibile pure presentare i cubetti di ricotta fritta assieme ad un’insalata fresca, per ottenere una combinazione particolarmente prelibata di sapori. Infine, per utilizzare le uova dell’impanatura, vi si potrebbe aggiungere del pecorino grattugiato e poi, una volta sbattute, si potrebbero versare nella padella con l’olio caldo, in modo da ottenere alla fine una bella e gustosa frittata. Come si può notare, sono tanti i modi ed i segreti per ottenere piatti prelibati e, al tempo stesso, riciclare gli ingredienti rimasti. Basta avere solo un po’ di fantasia e di tempo.     

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