Involtini di peperoni con stracchino

Alcune volte si ha bisogno (o desiderio) di preparare degli antipasti che non richiedano molto tempo e che non siano eccessivamente complicati da realizzare, magari per un aperitivo con degli amici oppure un semplice buffet, e che siano inoltre anche gustosi e originali. Una possibile ricetta che vada bene per soddisfare tutte queste esigenze è quella degli involtini di peperoni con stracchino. In alcune preparazioni, a questa vengono aggiunte anche delle acciughe.

I peperoni rappresentano una verdura assai versatile e deliziosa, soprattutto nel periodo estivo, e che porta un certo colore ma soprattutto sapore in tavola e che si adatta perfettamente alla realizzazione di un antipasto veloce e saporito, da preparare, come detto, per un buffet, un finger food o un semplice aperitivo. Prima di andare a spiegare come preparare questa prelibatezza gastronomica, diamo alcune indicazioni importanti su questo piatto.

Come abbiamo già accennato, esiste una versione di questa ricetta con le acciughe ed è quella a cui si farà riferimento nel nostro caso. Tuttavia, è possibile anche non inserirle, così facendo si otterrà una preparazione totalmente vegetariana (per chi ama questo genere di cucina). Inoltre, per lo stracchino è possibile utilizzare il cosiddetto cacio stracchino, ma anche altri tipi di formaggio fresco spalmabile, come ad esempio la crescenza oppure il philadelphia.

All’interno della ricetta non si fa uso di verdure (tranne l’erba cipollina utile, come si vedrà, per chiudere gli involtini stessi), tuttavia esistono anche versioni di questa preparazione che utilizzano delle foglie di rucola. Infine, una variante davvero (forse fin troppo) originale di questi involtini prevede anche l’uso della birra. Tuttavia, per chi ama il gusto genuino e saporito dei peperoni e del formaggio fresco, è poco consigliata quest’ultima versione.

Tempi ed ingredienti di questa ricetta

I tempi di preparazione di questa prelibatezza gastronomica sono davvero rapidi, basta generalmente intorno ad una mezz’ora ed il livello di difficoltà risulta assai minima. Inoltre, gli ingredienti utilizzati sono adatti alla realizzazione di circa 6 involtini.

  • Peperoni, 2 unità (per fornire una certa allegria o un contrasto al piatto, magari utilizzare uno di colore rosso e l’altro giallo);
  • Stracchino (o cacio stracchino), 100 grammi;
  • Erba cipollina;
  • Acciughe, 2 unità;
  • Sale, quanto basta;

Come preparare questo piatto prelibato

Innanzitutto si devono lavare ed asciugare bene i peperoni, per poi adagiarli su una piastra di ghisa per arrostirli da ciascun lato. Si devono girare di tanto in tanto, finché la loro pelle non si sia annerita totalmente. Una volta effettuata questa operazione ed arrostiti quindi i peperoni, si devono mettere su un piatto e coprire con una busta adatta agli alimenti o un sacchetto di carta. Il tutto dovrà essere ben chiuso, in modo che il vapore così ottenuto faciliterà la successiva spellatura dei peperoni stessi.

Passato un certo tempo ed intiepidita la busta o il sacchetto, si può cominciare a spellare ciascun peperone, facendo attenzione ad eliminare la pelle abbrustolita ed in seguito anche il picciolo, i filamenti biancastri interni e pure i semini. Successivamente, si possono aprire completamente i peperoni e lasciarli distesi, per poi salarne la superficie con un pizzico di sale.

A questo punto, all’interno di una ciotola bisogna schiacciare lo stracchino (o qualsiasi tipo di formaggio si sia scelto) assieme alle acciughe, per poi disporre tale ripieno per tutto il peperone. Effettuata questa operazione, si può arrotolare il tutto sul lato lungo dello stesso vegetale. Ora si possono tagliare i peperoni a bocconcini, al fine di ottenerne degli involtini piccoli. Terminata tale operazione, questi ultimi si possono chiudere con i fili di erba cipollina (o utilizzando un semplice stecchino da finger food) e si possono servire a tavola per la degustazione da parte degli ospiti, magari alternando ciascun involtino in base al colore del peperone. Altrimenti è possibile anche mettere in frigo il tutto, per conservarli e mangiarne in seguito. Tuttavia, se si opta per quest’ultima soluzione, si consiglia di tenerli fuori dal frigorifero un po’ di tempo, prima di servirli e degustarli.   

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