Cosa sono i profiteroles salati? Vediamo come prepararli!

In prossimità delle prossime feste invernali, progettare un menu che possa accontentare i gusti più vari, può costituire un concreto vantaggio rispetto a possibili lamentele e tristi esiti. Primi, contorni, secondi e sfoglie sono spesso le pietanze più proposte, insieme a panettoni e torte che possano addolcire l’atmosfera tra una partita a carte e l’altra. Diversamente da quelli dolci, i profiteroles salati costituiscono una versione notevolmente gustosa della rispettiva controparte dolce. In veste di antipasto e prima di aprire le danze ad un qualsiasi cenone familiare che si rispetti, proporre il profiteroles come sfizioso finger food all’interno di un buffet può essere di gradimento a tutti. Per riuscire a proporre questo piatto con successo. Il cuore di questa ricetta risiede nella farcitura: è possibile infatti selezionare diversi ingredienti gustosi, attraverso cui poter condire anche altri possibili antipasti, come i bignè. Ad accompagnare le vellutata crema, potranno essere proposte delle fettine di salame e della bresaola, che potranno a loro volta essere accostate a del buon formaggio spalmabile o ad una gustosissima crema al prosciutto cotto. Una variante molto apprezzata negli ultimi tempi dei profiteroles è quella che prevede il salmone e le mazzancolle, che vengono premeditatamente saltate in padella. La parte più divertente risiede poi nella costruzione della piramide: impilare i bignè è senza dubbio il momento scenografico più divertente. 

La preparazione: come si procede?

Per poter realizzare i profiteroles salati, bisogna partire dalla realizzazione della pasta choux. Il primo step è quello per cui un tegame deve essere messo sul fuoco, aggiungendo simultaneamente del burro con dell’acqua, del sale e dello zucchero. Dopo di che il tutto deve essere mescolato con una certa energia e, dal momento in cui il bollore viene raggiunto, è necessario sottrarre il tegame dal fuoco, aggiungendo una certa quantità di farina già setacciata. 

Per avere un’idea delle quantità da utilizzare bisogna prendere nota di quanto segue:

Per i bignè:

  • 50 g di burro;
  • 100 ml di Acqua;
  • 5 g di Zucchero;
  • 65 g di Farina 00;
  • 2 uova;
  • Sale q.b.

Dopo di che la cottura deve essere mantenuta, mescolando continuamente il composto all’interno di una planetaria provvista di un gancio. A questo punto, con la planetaria in funzione, andrebbero aggiunte le uova gradualmente, stando ben attenti a far assorbire dall’impasto un uovo per volta. A conclusione si dovrebbe ottenere un composto quanto più liscio e omogeneo, il quale può essere comodamente trasferito all’interno di una sac-à-poche provvista di una bocchetta liscia e mediante la formazione dei mucchietti di pasta divisi l’uno dall’altro, direttamente su una leccarda rivestita di carta forno. Infine bisognerà infornare all’interno di un forno in modalità statica mediante un pre-riscaldamento di circa 170° per mezz’ora. Dopo che i bignè saranno usciti dal forno, bisognerà farli asciugare per farli diventare croccanti fuori e leggeri all’interno. 

Un gustoso ripieno

Parallelamente alla cottura della pasta, è possibile divertirsi pensando alle farciture dei bignè, iniziando con quella al prosciutto. Per realizzarla basterà utilizzare del formaggio fresco spalmabile con delle fettine di prosciutto cotto, realizzando un mix. Dopo di che si potranno aggiungere delle foglie di basilico e della menta, condendo il tutto con un filo d’olio. Dopo di che, per ammorbidire il tutto, basterà aggiungere del latte a filo, condire con sale e pepe per poi frullare il tutto ottenendo una crema omogenea e densa. Dopo di che la crema deve essere trasferita all’interno di una ciotola, ricoperta di una pellicola trasparente che può essere conservata in frigo fino al conclusivo momento della farcitura.
Se non si è amanti del prosciutto, è possibile pensare ad una crema alla Ricotta la Pecorella, versando l’aneto fresco e la ricotta  all’interno della tazza di un mixer e frullando il tutto. Con questo ripieno si può abbondare con le spezie e, concludere, con una leggera grattugiata di scorza di limone.

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