Ricetta tradizionale italiana per le frittelle di patate e pecorino: scopri anche le varianti

Le frittelle di patate e formaggio sono un piatto tipico della tradizione italiana. Si tratta di un secondo piatto molto gustoso, che potrete preparare in pochi semplici passaggi. La ricetta che vi proponiamo è quella classica, ma voi potete personalizzarla a vostro piacimento aggiungendo altri ingredienti come spezie o erbe aromatiche. Buon appetito!

Che origini hanno le frittelle di patate e pecorino?

Questo piatto è tipico della regione italiana della Sardegna, dove viene chiamato “coccoi prena”. La ricetta originale non prevede latte o formaggio, ma solo patate, uova e farina. Nel corso del tempo, questo piatto è stato arricchito con altri ingredienti per renderlo ancora più delizioso.

Le frittelle di patate e pecorino sono diventate una delle ricette più popolari in Italia e oggi sono apprezzate da persone di tutto il mondo.

Le frittelle di patate e formaggio vengono solitamente servite calde, come piatto principale o contorno. Possono essere accompagnate da un’insalata o da verdure a scelta. Se volete renderle ancora più gustose, sarebbe una buona idea intingerle in una salsa gustosa come una maionese all’aglio.

Ingredienti e preparazione delle frittelle di patate e pecorino

Per preparare le frittelle di patate e pecorino vi occorreranno:

  • 500 g di patate;
  • 200 g di formaggio pecorino Merinos La Pecorella;
  • 2 uova;
  • 40 g di parmigiano;
  • 100ml di latte;
  • 50g di farina;
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva;
  • sale e pepe a piacere.

Ora vediamo come preparare le frittelle di patate e pecorino passo dopo passo.

La prima cosa da fare è lavare le patate e poi sbucciarle. Tagliare le patate in piccoli pezzi e metterle in una ciotola grande.

Poi, aggiungete il pecorino Merinos La Pecorella, le uova, il parmigiano, il latte, la farina, il sale e il pepe. Mescolare il tutto fino ad ottenere una pastella omogenea.

Fate scaldare una padella grande a fuoco medio e aggiungete l’olio d’oliva; quando l’olio è caldo, iniziate a versare la pastella nella padella, assicurandosi di formare delle piccole polpettine.

Cuocete per qualche minuto su ogni lato o fino a doratura. Scolate su carta assorbente e servite caldo. Buon appetito!

Come preparare la maionese all’aglio di accompagnamento

Per preparare la maionese all’aglio, avrete bisogno di:

  • 1 tuorlo d’uovo;
  • 1 cucchiaio di aceto;
  • 1 cucchiaio di succo di limone;
  • sale e pepe a piacere;
  • 150 ml di olio d’oliva;
  • 2 spicchi d’aglio.

Iniziate sbucciando e schiacciando gli spicchi d’aglio. Poi, mettete tutti gli ingredienti in una ciotola o in un frullatore e mescolate fino ad ottenere una salsa omogenea. Se volete, potete anche aggiungere alla maionese del prezzemolo tritato o altre erbe. Servite con frittelle di patate e pecorino.

Varianti appetitose

Come realizzare gustose varianti delle frittelle di patate e pecorino?

Se volete provare una versione diversa delle frittelle di patate e formaggio, ecco alcune idee per voi.

  • Aggiungete un po’ di cipolla tritata alla pastella per un sapore più intenso;
  • Utilizzate un altro tipo di formaggio al posto del pecorino, come il cheddar o la mozzarella;
  • Per una versione vegana, sostituite il latte con del brodo vegetale e usate del tofu;
  • Se volete che le frittelle siano ancora più gustose, aggiungete della pancetta o della salsiccia alla pastella.

In conclusione, le frittelle di patate e formaggio sono un piatto tradizionale italiano molto facile da preparare. Potete divertirvi a personalizzare la ricetta a vostro piacimento, aggiungendo altri ingredienti come carne, formaggi, spezie o erbe.

Come conservare le frittelle?

Le frittelle vanno servite subito dopo la preparazione, ma se le avanzano, potete conservarle in frigorifero per un giorno o due. Le riscaldi in forno o in padella prima di servirle.

La pastella per le frittelle di patate e pecorino, invece, può essere preparata in anticipo e conservata in frigorifero per un giorno. Ricordate solo di toglierla dal frigorifero circa un’ora prima della cottura, in modo che torni a temperatura ambiente.

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