Paccheri ripieni ricotta e gamberi: prepariamoli insieme

Può capitare di invitare a pranzo degli amici o dei colleghi di lavoro e desiderare di sorprenderli con un primo piatto delizioso ed originale, che possa combinare differenti sapori. Ecco allora che la possibile soluzione è una ricetta sfiziosa e particolare: paccheri ripieni con ricotta e gamberi. Questo tipo di pasta è l’ideale per esaltare qualsiasi genere di condimento e ripieno, in quanto li trattiene bene e favorisce, al tempo stesso, una piacevolissima combinazione di gusti.

La ricotta, poi, offre un sapore delicato tendente al dolce che si sposa bene col gusto più deciso dei gamberi. Il tutto viene completato dall’aroma particolare del timo e dal sugo di pomodoro che va a completare la pietanza, esaltandone il gusto finale. Andiamo quindi a vedere quali siano gli ingredienti utili per questa ricetta e i diversi passaggi che si devono seguire per realizzarla. Ricordiamo che questo genere di piatto può essere presentato sia a pranzo che a cena e comunque per ogni occasione conviviale.

Ingredienti e preparazione dei paccheri ripieni con ricotta e gamberi

Questa ricetta non risulta particolarmente difficile da preparare ed è adatta anche a coloro che non presentano molta esperienza in cucina. Per quanto concerne i tempi di realizzazione, si attestano sui 90 minuti complessivi circa, compresi quelli di cottura. I costi per creare questo piatto sono poi davvero bassi, mentre gli ingredienti sono per quattro persone.

Ingredienti per pasta e ripieno di gamberi:

Per il sugo:

Preparazione:

Si inizi prima di tutto sbucciando e tritando l’aglio (se si vuole, si può anche lasciare intero, ma poi si dovrà togliere successivamente) e si soffrigga lievemente con un po’ d’olio, ma senza farlo scurire. Successivamente si aggiungano i gamberi puliti e senza carapace e si facciano saltare gli ingredienti per circa 4 o 5 minuti, poi vi si aggiungano le foglie di timo, il pizzico di sale e di pepe. Ora si può spegnere il fuoco e lasciare intiepidire il tutto per il passaggio successivo.

Adesso, si tritino finemente i gamberi e si versino in una ciotola, a cui poi si aggiungeranno la ricotta e il formaggio grattugiato. Si mescoli bene l’intero composto, aggiustando nel caso di sale e pepe, e poi si metta all’interno di una sac a poche. Adesso è possibile passare alla preparazione del sugo. Si triti lo scalogno e si faccia appassire nell’olio per circa 10-15 minuti, a fuoco basso. Nel caso, vi si versi sopra anche qualche cucchiaio di acqua calda, al fine di evitare che lo scalogno prenda colore.

Si aggiunga ora la passata di pomodoro, facendo cuocere tutto a fuoco dolce per circa una decina di minuti e versandovi successivamente anche il sale. Trascorso questo tempo, si spenga il fornello e si aggiunga al sugo il basilico spezzettato a mano. Si passi adesso alla cottura dei paccheri. Questi si dovranno cuocere in abbondante acqua salata, ma a fuoco non eccessivamente alto, in modo da non rompere la pasta stessa. 

Raggiunto il livello di cottura voluta (è comunque consigliabile toglierli al dente), si scoli il tutto e vi si versi un filo d’olio, per non far attaccare tra loro i vari paccheri. Adesso, si prenda ciascuno di questi e si riempia del composto di gamberi, utilizzando la sac a poche. Si ripeta la medesima operazione per tutta la pasta. 

Poi, si adagi sul fondo di ciascun piatto da portata il sugo con del basilico e poi vi si pongano quattro paccheri, cospargendo il tutto col formaggio grattugiato e decorando con qualche foglia di basilico. Ora non resta che servire i paccheri, aggiungendovi giusto un filo d’olio sopra, per un ultimo condimento finale. I commensali gradiranno assaporarli caldi e con un condimento semplice ma prelibato.

Alcune considerazioni

Potrebbe capitare che alcuni paccheri si rompano, di conseguenza è bene cuocerne qualcuno in più (anche due o tre), per evitare di ritrovarsi con una pasta leggermente lesionata e quindi non proprio agevole da riempire e gradevole per i commensali. Il formaggio grattugiato può essere di qualsiasi tipologia, secondo i gusti propri o dei commensali. Volendo, si potrebbe sostituire con un formaggio un po’ stagionato, per donare un sapore più particolare alla pietanza.     

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