Formaggi, come sceglierli e servirli al meglio

Per gli italiani ogni occasione è quella giusta per poter mangiare qualche buon piatto a tavola, sia a pranzo che a cena, in famiglia o con gli amici. E tra le diverse prelibatezze da gustare non può mancare certamente un magnifico tagliere di formaggi di vario genere, magari accompagnato da altri alimenti che si combinino perfettamente al gusto e agli aromi di questi magnifici prodotti caseari.

Il nostro Paese presenta comunque una particolare abbondanza e varietà di formaggi di ogni genere, da quelli più celebri anche a livello internazionale, come il Parmigiano Reggiano, a quelli altrettanto saporiti ma diffusi a livello regionale, come può essere la caciotta mista de La Pecorella. Comunque, in occasione di un pranzo o di una cena, come scegliere e servire i formaggi al meglio? Come presentarli in modo ottimale e con il giusto abbinamento di prodotti? Proviamo a rispondere a queste domande.

In che modo sceglierli e disporli

Caciotta mista al Peperoncino

La prima cosa da fare è scegliere il tipo di vassoio su cui riporre formaggi e altri alimenti da abbinarvi. È possibile utilizzare un tradizionale vassoio oppure direttamente un tagliere e, nel caso si scegliesse quest’ultimo, si può optare tra quello in legno, in ceramica o in ardesia. Il legno è l’ideale, tuttavia non dovranno esserci alimenti unti da portare; la ceramica bianca è ottima per far evidenziare le decorazioni con frutta e verdura; l’ardesia invece tende a mettere in risalto il colore chiaro dei formaggi stessi.

Effettuata tale scelta, si può pensare a come disporli sul vassoio. Spesso viene consigliato di metterli “a orologio”, cioè di partire dai formaggi a pasta molle (quindi più freschi) per passare poi a quelli semi-stagionati, in seguito inserire quelli semiduri e infine terminare con i formaggi a pasta dura. La scelta ottimale sarebbe di porne almeno uno o due tipologie per ciascun genere di prodotto. Nel caso a tavola ci fossero anche dei bambini, è bene inserirvi anche una bella porzione di Parmigiano Reggiano.

Tipologia di formaggi da servire ed abbinamenti ideali

Considerando la varietà di formaggi, è possibile effettuare ad esempio una selezione di quelli d’eccellenza provenienti da un’unica regione oppure una scelta per livello di stagionatura, come potrebbe essere una selezione di prodotti derivati da latte di pecora. Da questo punto di vista, come già accennato, si può partire da un formaggio fresco, magari con sapore tendenzialmente acidulo, per passare poi a quelli di media stagionatura, concludendo infine con un erborinato o speziato.

Scelti i formaggi, vi si possono abbinare altri alimenti o prodotti, da servire assieme sul tagliere oppure separatamente su un altro vassoio. Generalmente si consiglia la prima opzione, al fine di rendere la presentazione maggiormente colorata e pratica. Ai formaggi quindi si possono associare varie tipologie di salse (da mettere in piccole ciotole), oppure delle marmellate o delle composte (ideali sarebbero quelle ai mirtilli o fragole), e poi anche del buon miele.

Inoltre, non può mancare poi della frutta fresca (come fichi, uva o pere), adatta soprattutto ai formaggi freschi, oppure della frutta secca (quali mandorle, pistacchi o noci) ideale invece per quei prodotti caseari più stagionati. Naturalmente accanto a tutto questo si devono inserire delle belle fette di pane, casereccio se possibile, oppure piccoli panini. Di solito il pane può essere posto sui bordi del tagliere o, ancora meglio, in un piccolo vassoio accanto a questo.

Per quanto riguarda invece i vini da servire per accompagnare tutte queste prelibatezze, si suggerisce un buon bianco secco per quei formaggi che evidenziano una bassa intensità aromatica, mentre un vino rosso d’annata per quelli semi-stagionati. In seguito, con l’aumentare dell’intensità del gusto del formaggio, allora si potranno abbinare dei vini maggiormente invecchiati. 

Temperatura e coltelli giusti

Per effettuare una presentazione ed una degustazione di alto livello, si consiglia di servire i formaggi a temperatura ambiente, quindi, nel caso fossero conservati in frigo, di toglierli almeno due ore prima dell’assaggio. Inoltre, è indispensabile utilizzare vari tipi di coltelli, adatti per ciascuna tipologia di prodotto: da quelli ad archetto per i formaggi a pasta molle a quelli col manico rialzato rispetto alla lama, ideali per tagliare quelli a pasta dura.  

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