La storia della Zuppa del Canavese: Dall’antica tradizione alla ricetta moderna

La zuppa del canavese è un piatto tipico della tradizione piemontese, a base di verdure e legumi. La sua origine risale all’antica Roma, quando i soldati romani la preparavano con le verdure che trovavano nel territorio. Oggi, la ricetta della zuppa del canavese si è evoluta ed è possibile trovarla anche in versione moderna, con ingredienti come il tacchino o il pollo. In questo articolo vi illustreremo la storia e la ricetta di questo gustoso piatto piemontese.

La storia della zuppa del Canavese

La zuppa del canavese è un piatto che nasce all’Antica Roma e che si diffonde in seguito nel territorio circostante, come le Langhe e il Monferrato.

Durante l’epoca romana, le verdure erano uno degli alimenti più importanti della cucina mediterranea ed era preparata come minestra o stufata con formaggio e olio di oliva.

Questo piatto era molto popolare tra i militari, che lo usavano per nutrire le loro truppe durante le campagne di guerra.

La ricetta della zuppa canavesana

La tradizionale zuppa canavesana può essere preparata con verdure come patate, porri, carote, sedano e cipolle. Si possono aggiungere anche altri ingredienti, come la carne (pollo o tacchino) o i legumi (piselli e fagioli). Il piatto si prepara soffriggendo le verdure in una padella con aglio e prezzemolo, prima di aggiungere brodo o acqua. Successivamente, tutti gli ingredienti vengono cotti insieme fino a quando non sono morbidi. Infine, si può aggiungere dell’olio d’oliva per dare più sapore.

La versione moderna della zuppa canavesana è un piatto leggero e salutare che può essere servito come piatto principale o come contorno. Può essere facilmente preparata in meno di 45 minuti e può essere gustata anche fredda.

Indipendentemente dalla versione, la zuppa canavesana è sempre un piatto delizioso che piacerà a tutti. Il suo sapore ricco deriva dalla combinazione di erbe e verdure, che la rendono un piatto ideale per ogni occasione. Quindi, perché non provare a preparare questo piatto tradizionale italiano oggi? Non ve ne pentirete!

La nostra versione della zuppa del canavese!

Per la nostra versione della zuppa del canavese ti occorreranno:

  • 2 cucchiai di olio d’oliva;
  • 2 spicchi d’aglio, tritati;
  • 1 porro, tritato finemente;
  • 2 carote, tagliate a dadini;
  • 2 gambi di sedano, tagliati a dadini;
  • 4 patate, sbucciate e tagliate a cubetti;
  • 1 lattina di pomodori pelati a cubetti con succo;
  • 1,5 litri di brodo vegetale o acqua;
  •  ½ cucchiaino di foglie di origano essiccate;
  •  ¼ di cucchiaino di sale;
  •  ¼ di cucchiaino di pepe nero macinato al momento;
  • 200 grammi di pecorino Merinos La Pecorella grattugiato 

Preparazione del piatto:

  1. In una pentola grande a fuoco medio, scalda l’olio d’oliva. Aggiunga l’aglio, il porro, le carote e il sedano e soffriggere per 5 minuti, finché non si ammorbidisce;
  2. Aggiungi le patate, i pomodori a cubetti e il loro succo e mescola;
  3. Versa il brodo vegetale o l’acqua, l’origano, il sale e il pepe e porta ad ebollizione. Riduci il calore al minimo e fai sobbollire per 25 minuti o fino a quando le verdure saranno tenere;
  4. Versa la zuppa nelle ciotole, cospargi di pecorino Merinos La Pecorella e servi calda con pane croccante! Buon appetito!

In conclusione 

La zuppa canavesana può essere conservata in un contenitore ermetico in frigorifero per un massimo di 4 giorni. Per riscaldarla, basta metterla in una piccola casseruola e scaldarla a fuoco medio-basso, mescolando di tanto in tanto.

La zuppa canavesana può anche essere congelata per un massimo di 3 mesi. Per congelarla, lasciar raffreddare completamente la zuppa e poi trasferirla in contenitori adatti al congelamento. Quando è pronta per essere riscaldata, scongelatela in frigorifero per una notte prima di riscaldarla sul fornello, come spiegato precedentemente, o nel microonde.

La Zuppa del canavese è un antico piatto piemontese che esiste da secoli, ma che rimane ancora oggi popolare grazie al suo sapore delizioso e genuino.

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