Consigli per gustare il formaggio: ecco i nostri!

Iniziamo questo articolo, innanzitutto dal parlare di come si conservano i formaggi. tranne che per i formaggi freschi come, ad esempio, la mozzarella o la nostra ricotta La Pecorella, la cantina rappresenta il luogo ideale per la conservazione dei formaggi in quanto la sua temperatura è ottimale e anche l’umidità e la reazione sono perfette per prevenire essiccamento. Non tutti però sono fortunati e possiedono una cantina, in questo caso l’alternativa rimane quella di utilizzare il frigorifero.  

Qual è la temperatura ideale

Il formaggio fresco deve rimanere in frigorifero ad una temperatura che sia fra i 2 ed i 4 gradi, il formaggio stagionato invece dovrebbe rimanere in un’area del frigorifero un po’ meno fredda è la temperatura ideale sarebbe compresa fra i 10 ed i 12 gradi. per gli altri tipi di formaggi invece si può tranquillamente provvedere alla conservazione fra i 6 e gli 8 gradi.

Vogliamo assaporare i prodotti

Mangiare il formaggio rappresenta sicuramente un piacere. Sarebbe uno degli ottimi consigli per gustare il formaggio, quindi, quello di assaporarlo con una certa lentezza ed in tutta calma per riuscire a gustarlo veramente ed individuare al suo interno tutti i differenti sapori.

Se voleste rispettare il galateo, poi, dovreste mangiare il utilizzando soltanto il coltello per tagliarlo prima in pezzetti più piccoli e, aiutandovi con la medesima posata, per posizionarlo su un pezzetto di pane. Anche in questo caso bisognerà tenere conto della consistenza della pasta del formaggio scelto (molle, morbida o dura), della dimensione della forma, dell’esistenza della crosta. Tali caratteristiche influiranno anche sulla scelta del coltello da formaggio, che potrà essere a lama piatta, a puta ricurva o lama forata oppure ancora a campana, o magari ad uncino.

Esiste un’unica tipologia di formaggio che consente l’uso di una forchetta: si tratta di quello morbido per il quale, a volte, potrete aiutarvi anche con un pezzo di pane.

Pane e vino in abbinamento

Per una degustazione che si rispetti non devono mancare assolutamente due dei compagni fondamentali per il formaggio: pane e vino che, nell’antichità erano considerati gli unici abbinamenti plausibili. Non è indispensabile avere a che fare con vini pregiatissimi per vincere questo accostamento ma è sempre meglio realizzare un abbinamento semplice ed equilibrato piuttosto che uno pomposo e azzardato con cui si rischia di essere disarmonici.

Il miele, la marmellata o la frutta

Miele e formaggi rappresentano sin dai tempi passati una vera prelibatezza a cui pochi sanno resistere. Per la scelta del miele da accompagnamento vi sono alcuni fattori da tenere in considerazione come, ad esempio, la durezza o la morbidezza del formaggio ed il suo gusto. Infatti, più è fresco e meno stagionato il formaggio e più il miele ne accentuerà la dolcezza.

Essendo i formaggi dei cibi praticamente senza zucchero, essi, trovano nelle marmellate o nelle confetture un altro alleato ideale che crea un equilibrio nel palato. Possiamo dire che più il formaggio è dolce e maggiormente si andrà ad abbinare a gusti di marmellate e confetture acidule, di contro maggiore è il gusto deciso del formaggio e più la confettura da abbinare dovrà essere dolce.

La frutta e il formaggio sono un abbinamento ideale per completare dei taglieri di fine pasto. I sapori del formaggio si sposano particolarmente bene con quelli della frutta che sia essa fresca, secca oppure candita.

Servire a tavola il formaggio

Quando si serve a tavola il formaggio, per riuscire ad esaltare tutti i suoi profumi ed i sapori che sprigiona, vi consigliamo è di porlo fuori dal frigo almeno quaranta minuti o un’ore prima di servirlo. Infatti, se il prodotto è molto freddo di frigo si rischia di non riuscire a sentire bene tutti i suoi retrogusti. La temperatura ideale è quella ambiente. Se parliamo, invece, di mozzarella di bufala, essa, per essere assaporata appieno, va messa con tutto il suo siero in un recipiente di acqua tiepida almeno qualche minuto di essere servita. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *