Caciotta e ricotta in gravidanza, scopriamo se è possibile mangiarle

Quello della gravidanza è un periodo davvero unico e particolare per ciascuna donna. Alcune lo affrontano con un certo timore, mentre altre tendono a trascorrerlo con una maggiore serenità. I timori possono sorgere per tantissimi motivi, infatti nel periodo della gestazione la futura mamma deve fare attenzione a diverse cose: dalle attività svolte (soprattutto se pesanti) a ciò che mangia. E a proposito di alimentazione, vi possono essere prodotti che può continuare a mangiare tranquillamente, mentre per altri scatta un divieto assoluto.

Tra gli alimenti a cui fare molta attenzione, vi sono i prodotti lattiero-caseari. All’interno di questa categoria, a sua volta, vi sono tantissimi cibi differenti. Alcuni, come scopriremo più avanti, possono essere mangiati in tutta tranquillità, mentre altri sono assolutamente vietati per una gestante. Uno dei prodotti più buoni ed utilizzati in cucina, sia fresco che cotto (magari sciolto in qualche ricetta particolare) sono le caciotte di latte vaccino. Ebbene, la caciotta e la ricotta in gravidanza si possono mangiare oppure no?

Caciotta industriale e artigianale

Per rispondere alla domanda precedente dobbiamo fare una distinzione. Se la caciotta è di quelle acquistate nei supermercati più importanti, di marca o comunque proveniente da allevamenti o strutture produttive controllate, è possibile mangiarne anche in gravidanza. Tutto questo perché il latte con cui viene realizzata è pastorizzato ed il prodotto finale è controllato e analizzato varie volte durante il processo produttivo.

Un esempio sono le caciotte La Pecorella, che sono realizzate sempre con latte di alta qualità e la loro produzione è sottoposta a rigorosi controlli ed analisi, come d’altronde anche gli altri magnifici prodotti di questa azienda laziale. Da qui la commercializzazione e l’apprezzamento delle varie tipologie di caciotte: da quella ovina a quella di mucca, passando per quelle miste al peperoncino.

Differente invece è il discorso quando si acquista un prodotto maggiormente “artigianale”, cioè non di marca o non acquistato in supermercati noti, realizzato senza la certezza di rigorosi controlli e con latte di dubbia provenienza oppure non pastorizzato in maniera adeguata. In tal caso, la caciotta si potrebbe comunque mangiare, tuttavia si potrebbe correre un rischio in più di imbattersi in qualche malattia pericolosa per sé e per il feto.

Per togliersi dubbi, si dovrebbero evitare quindi prodotti maggiormente artigianali oppure mangiarne solo dopo una cottura prolungata e ad elevata temperatura. E’ possibile magari mangiare della caciotta sul pane, dopo cotta, o inserita in qualche ricetta. Da questo punto di vista, nella cucina italiana esistono numerosi piatti che prevedono l’uso di alcuni formaggi o proprio della caciotta sciolta al suo interno.

Mangiare la Ricotta in Gravidanza: Un Beneficio Nutrizionale per la Mamma e il Bambino

La gravidanza è un periodo cruciale nella vita di una donna, in cui la corretta alimentazione svolge un ruolo fondamentale per la salute sia della madre che del bambino in crescita. Mentre ci sono alcune restrizioni alimentari da seguire, ci sono anche alimenti che possono portare numerosi benefici. Uno di questi è la ricotta, un formaggio fresco che offre una serie di vantaggi nutrizionali durante la gravidanza.

La Ricotta: Una Fonte di Calcio Essenziale

Il calcio è uno dei minerali più importanti durante la gravidanza, poiché è fondamentale per lo sviluppo delle ossa e dei denti del feto. La ricotta è una fonte eccellente di calcio, fornendo circa il 14% dell’apporto giornaliero raccomandato in una sola porzione. Assicurarsi di consumare abbastanza calcio durante la gravidanza può aiutare a prevenire la perdita di massa ossea nelle madri e promuovere la corretta formazione del tessuto osseo nel bambino.

Proteine di Alta Qualità per lo Sviluppo del Feto

Le proteine sono essenziali per la crescita e lo sviluppo del feto. La ricotta è ricca di proteine di alta qualità, che contengono tutti gli amminoacidi essenziali necessari per il corretto sviluppo dei tessuti e degli organi del bambino. Inoltre, le proteine della ricotta sono facili da digerire, il che è particolarmente importante durante la gravidanza quando il sistema digestivo può essere più sensibile.

Combattere le Nausee Mattutine

Molte donne incinte soffrono di nausea mattutina durante il primo trimestre. La ricotta può essere una scelta ideale per queste donne, poiché è delicata per lo stomaco e può aiutare a fornire proteine essenziali senza causare disagi digestivi.

Fornisce Acido Folico Cruciale

L’acido folico, o vitamina B9, è un nutriente fondamentale durante la gravidanza. Contribuisce alla formazione del sistema nervoso del feto e aiuta a prevenire difetti del tubo neurale. La ricotta è una buona fonte di acido folico, fornendo una quantità significativa di questo importante nutriente. Assicurarsi di ottenere abbastanza acido folico attraverso la dieta o gli integratori è cruciale per il benessere della madre e del bambino.

Importanza nella Prevenzione dei Difetti del Tubo Neurale

I difetti del tubo neurale sono anomalie congenite gravi che possono verificarsi quando il tubo neurale del feto non si chiude correttamente durante lo sviluppo. L’acido folico è stato dimostrato essere efficace nella prevenzione di questi difetti, ed è per questo che è spesso raccomandato alle donne in età fertile e alle donne incinte.

Regola la Pressione Sanguigna

Durante la gravidanza, le fluttuazioni della pressione sanguigna possono essere comuni. La ricotta contiene potassio, un minerale che può aiutare a regolare la pressione sanguigna. Mantenere la pressione sanguigna sotto controllo è importante per prevenire complicazioni durante la gravidanza, come la preeclampsia, che può essere pericolosa per la madre e il bambino.

Facile da Incorporare nella Dieta

La ricotta è un alimento versatile che può essere facilmente incorporato in molte ricette. Puoi aggiungerla alle tue uova per una colazione proteica, mescolarla nelle tue insalate o utilizzarla come ingrediente in piatti a base di pasta. Questa versatilità la rende un’opzione attraente per le donne incinte che desiderano una varietà di opzioni alimentari durante questo periodo cruciale.

In conclusione, la ricotta è un alimento ricco di nutrienti che può apportare numerosi benefici durante la gravidanza. Fornisce calcio essenziale per lo sviluppo delle ossa, proteine di alta qualità per il feto, acido folico per prevenire difetti del tubo neurale, e può persino aiutare a regolare la pressione sanguigna. Tuttavia, è importante consultare il proprio medico o un dietologo prima di apportare cambiamenti significativi alla propria dieta durante la gravidanza. Con la giusta attenzione e moderazione, la ricotta può essere un delizioso e nutriente contributo alla dieta di una futura mamma.

Malattie e formaggi da evitare

Per una donna in gravidanza, le malattie da evitare assolutamente e derivanti dall’assunzione di alimenti sono la toxoplasmosi e la listeriosi. La prima si sviluppa quando si mangia pesce o carne cruda o frutta e verdura non lavata adeguatamente. La listeriosi, invece, è connessa ad un batterio, la listeria, che tende a proliferare tendenzialmente nel formaggio crudo. Da qui l’invito a non mangiare in genere di quest’ultima tipologia.

Tra i formaggi da evitare di assumere durante il periodo della gravidanza vi sono quelli erborinati, come ad esempio il gorgonzola, il roquefort ed il formaggio blu danese. A questi poi si aggiungono i formaggi che contengono latte crudo, quali l’emmenthaler, il gruyere, il brie o il puzzone di moena. Infine anche la feta sarebbe sconsigliata da mangiare. Comunque sia, in caso di dubbi, meglio evitare di provare un formaggio o un prodotto lattiero-caseario, per la propria sicurezza e quella del feto.

Tra i formaggi o latticini che invece si possono mangiare tranquillamente, vi troviamo, tra i tanti, il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano, le mozzarelle, la ricotta, il pecorino romano o toscano, il formaggio spalmabile, la robiola ed i fiocchi di latte. Come si può notare, la lista degli alimenti concessi è davvero molto lunga, quindi è possibile togliersi certamente qualche sfizio durante la gestazione, basta solo fare maggiore attenzione a ciò che si mangia.     

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